Introduzione
Per la presentazione di questa nota informativa, Banque Cramer & Cie SA desidera esporvi i grandi principi della Legge federale sui servizi finanziari.
Oggetto di LSFin
La legge sui servizi finanziari (“LSFin”) e la sua ordinanza di applicazione (“OSFin”) sono in vigore dal 1° gennaio 2020. Tuttavia, numerose disposizioni principali godono al massimo di un periodo transitorio di due anni. Pertanto, questa legge farà sentire i suoi effetti a partire dal 1° gennaio 2022. I fornitori di servizi finanziari devono però applicare la LSFin a partire dal 1° gennaio 2020 e implementare alcune obbligazioni secondo le date di scadenza e non più tardi del 1° gennaio 2022.
Lo scopo di questa nota informativa è quello di comunicarvi le disposizioni essenziali che influiranno sul vostro rapporto con il nostro istituto e le transazioni finanziarie che eseguirete sul vostro conto.
LSFin per prima cosa intende proteggere gli interessi dei clienti degli istituti finanziari, definire delle condizioni analoghe per la fornitura dei servizi finanziari e ottimizzare la reputazione e la competitività della piazza finanziaria svizzera.
Essa stabilisce pertanto le regole che disciplinano una fornitura leale, diligente e trasparente dei servizi finanziari proposti dagli istituti finanziari e coordina l’offerta di prodotti finanziari.
Servizi e strumenti finanziari
LSFin si applica quando la Banca fornisce alcuni servizi su strumenti finanziari per conto dei suoi clienti. È quindi necessario distinguere i servizi finanziari forniti e gli strumenti finanziari interessati da tali servizi.
Servizi finanziari-prestazioni fornite ai clienti
- Acquisto o vendita di strumenti finanziari;
- ricezione e trasmissione di ordini su strumenti finanziari;
- gestione patrimoniale o gestione di strumenti finanziari;
- emissione di raccomandazioni personalizzate in merito a operazioni su strumenti finanziari (consulenza di investimento);
- credito concesso per l’esecuzione di operazioni su strumenti finanziari.
Strumenti finanziari principali
- Titoli di partecipazione (in particolare, azioni, buoni di partecipazione, buoni di godimento);
- titoli di credito e obbligazioni;
- quote d’investimento collettivo di capitale;
- prodotti derivati e prodotti strutturati.
Classificazione dei clienti
Per offrire una protezione adeguata, gli intermediari finanziari devono classificare i clienti in base alle 3 categorie seguenti:
- cliente privato;
- cliente professionale;
- cliente istituzionale.
Il cliente privato gode del livello di protezione più alto e il cliente istituzionale del livello di protezione più basso.
Le regole di comportamento che gli intermediari finanziari devono applicare pertanto variano e si adattano secondo questa classificazione.
Descrizione delle categorie di classificazione dei clienti
Cliente privato:
clienti considerati né professionali né istituzionali.
Cliente professionale:
istituti di diritto pubblico con tesoreria professionale;
istituzioni di previdenza o istituzioni che si occupano di previdenza professionale con tesoreria professionale;
imprese con tesoreria professionale;
grandi imprese, vale a dire imprese che superano due dei seguenti valori: totale del bilancio (20 milioni di CHF), fatturato (40 milioni di CHF), capitale proprio (2 milioni di CHF);
strutture private di investimento con tesoreria professionale istituite per i clienti facoltosi.
Cliente istituzionale:
intermediari finanziari come definiti dalla legge sulle banche (LB), dalla legge federale sugli istituti finanziari (LEFin) e dalla LPCC;
società di assicurazione oggetto di LSA;
clienti stranieri sottoposti a un regime di vigilanza prudenziale al pari degli intermediari finanziari e delle suddette società di assicurazione;
banche centrali;
organismi nazionali e sovranazionali di diritto pubblico con tesoreria professionale.
Caso specifico della legge sugli investimenti collettivi di capitale (“LPCC”)
I clienti professionali e i clienti istituzionali sono considerati investitori qualificati secondo la LPCC.
Anche i clienti privati che hanno portato a termine dei mandati di gestione discrezionale o dei mandati di consulenza di investimento nel lungo periodo sono considerati investitori qualificati secondo la LPCC.
Cambio di classificazione
I clienti possono fare il cambio di classificazione. Infatti, se risponde ad alcuni criteri di idoneità, il cliente privato facoltoso può chiedere di essere considerato un cliente professionale (opting-out) e beneficiare in questo modo di un livello di protezione inferiore, alle condizioni seguenti:
il cliente possiede azioni di un importo minimo di 2 milioni di CHF;
il cliente possiede azioni di un importo minimo di 500.000 CHF, ha una formazione ed esperienza professionale o un’esperienza analoga nel settore finanziario che dimostrano che ha le conoscenze necessarie per comprendere i rischi connessi agli investimenti.
Le istituzioni di previdenza o le istituzioni che si occupano di previdenza professionale con tesoreria professionale così come le imprese con tesoreria professionale possono dichiarare per iscritto che vogliono essere considerate clienti istituzionali (opting-out).
Per contro, i clienti professionali possono dichiarare per iscritto che vogliono essere considerati clienti privati (opting-in).
Infine, i clienti istituzionali possono dichiarare per iscritto che vogliono essere considerati clienti professionali (opting-in).
Politica di esecuzione degli ordini dei clienti e trasparenza su rischi e costi
Uno degli obiettivi della LSFin è quello di garantire il principio di esecuzione ottimale degli ordini nell’ambito della negoziazione di strumenti finanziari. Il nostro istituto è dotato di un quadro regolamentare interno che ci consente di prendere le misure necessarie per garantire che la trasmissione e l’esecuzione degli ordini avvengano conformemente alle regole di esecuzione ottimale degli ordini. Per l’esecuzione degli ordini, la Banca applica e rispetta i principi cardine di buona fede e parità di trattamento.
Inoltre, i clienti godranno di una maggiore trasparenza poiché la Banca avrà ora l’obbligo di documentare i servizi finanziari proposti e anche le informazioni che raccoglie sui clienti. Essa verificherà altresì i vostri bisogni e i motivi di ciascuna raccomandazione personalizzata, in particolare come relazione di consulenza. La disponibilità di un foglio informativo di base o di una scheda informativa (“KID”) offre peraltro informazioni dettagliate sui rischi e i costi di alcuni prodotti finanziari.
Tuttavia, le transazioni su strumenti finanziari implicano delle opportunità e dei rischi. È quindi importante capirlo prima di acquistare questo tipo di prodotto. La brochure rivista “Rischi insiti nel commercio di strumenti finanziari” descrive gli aspetti principali dei rischi più comuni. È disponibile sul sito internet della Banca e dell’Associazione svizzera dei banchieri (“ASB”).
Infine, sul suo sito la Banca mette a disposizione un documento sugli elementi utili per soddisfare il suo obbligo di informazione.
Verifica dell’appropriatezza e dell’adeguamento
Per quanto riguarda i mandati di consulenza che tengono conto dell’intero portafoglio del cliente e i mandati di gestione discrezionale, la Banca fornisce questi servizi solo se ritiene che il cliente abbia l’esperienza e le conoscenze necessarie per comprendere le opportunità e i rischi e che l’operazione eseguita nel quadro del servizio finanziario sia corretta, in considerazione della situazione finanziaria e degli obiettivi d’investimento del cliente.
Per quanto riguarda i mandati di consulenza che non tengono conto del portafoglio del cliente, la Banca controlla unicamente l’appropriatezza, in considerazione delle conoscenze e dell’esperienza del cliente.
In merito all’esecuzione degli ordini del cliente, la Banca non fa alcun tipo di verifica.
Ombudsman
Ombudsman è un organo di informazione e di mediazione gratuito e neutro.
Le controversie riguardanti i reclami tra un cliente e un fornitore di servizi finanziari devono essere trattate nel quadro di una procedura di rinvio da parte di Ombudsman delle banche svizzere, nel caso in cui il cliente e la Banca non riescano a trovare una soluzione amichevole dopo il reclamo del cliente.
Ombudsman delle Banche Svizzere Bahnhofplatz 9
Casella postale
8021 Zurigo, Svizzera
Telefono: +41 21 311 29 83